Giornata di grande impegno quella
di domani 11 Novembre 2019.
E’ previsto per domani 11/11/2019,
alle ore 12,00, l’incontro in Prefettura avente l’obiettivo di ratificare tra
Azienda e Sigle Sindacali l’accordo per la riduzione del costo del personale
rivelatosi necessario per ottenere il pareggio di bilancio 2019 della STS
Asp. Va ricordato che tale situazione di
emergenza veniva a galla solo dopo che i dipendenti, in risposta alla
comunicazione con cui il Direttore il 27/09/2019 comunicava la conclusione
della riduzione oraria, con una nota indirizzata al Direttore, al Presidente,
ai Consiglieri Comunali, agli R.S.U. e alle Sigle Sindacali, chiedevano
chiarimenti circa la reale situazione economica e finanziaria in cui versava
l’azienda ed in particolare in merito alla disapplicazione del piano di
risanamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 91 del
16/11/2018, che prevedeva la riduzione del 10% dell’orario di lavoro e relativa
retribuzione per tutto il 2019 e 2020. Le preoccupazioni dei dipendenti
nascevano dall'analisi delle stimate minori entrate dell’Azienda nell'anno 2019,
dovute al mancato approvvigionamento delle farmacie e alla riduzione da parte
del Comune del compenso del contratto di servizio della STS, pari ad €
1.902.598,16, derivante dall'applicazione della Deliberazione della Giunta
Comunale n. 59 del 28/03/2019.
I dipendenti chiedevano quindi se il mancato rinnovo dell’accordo con i sindacati per il ricorso alla riduzione
del costo del personale facesse tornare in vigore la dichiarazione di esubero
dello stesso e in caso per quante risorse, se il piano di risanamento fosse
stato disapplicato per altre voci di riduzione della spesa, oltre a quella del
personale e di ottenere la proiezione del bilancio della STS a Settembre 2019,
al fine di comprendere le ragioni della cessata necessità del sacrificio
economico del personale per il risanamento dell’Azienda.
Il Direttore non ha mai risposto
a tale comunicazione e ai suoi puntali quesiti, mentre si sono resi necessari
due incontri con i Sindacati, due incontri di C.d.A., un incontro tra Sindaco,
Vicesindaco, C.d.A. Azienda, Sigle Sindacali e Comitato, due assemblee del
personale, un incontro presso la Prefettura per addivenire ad un nulla di
fatto, se non la proposta da parte dei Sindacati e l’accettazione da parte
dell’Azienda, con verbale del 29/10/2019, di una riduzione del 20% del costo
del personale per le mensilità di Ottobre, Novembre, Dicembre (in luogo del 10%
del piano di risanamento), attraverso un orario multiperiodale, in sostituzione
della richiesta del C.d.A. del 14/10/2019, di trasformazione temporanea dei contratti da
full time a part time, estesa, inoltre, nella misura del 10%, fino al Luglio 2020.
Tale accordo deve essere
ratificato domani 11/11/2019 di fronte al Prefetto e in merito alla possibilità
che esso possa essere concluso con salvezza dell’Azienda, esistono forti dubbi
da parte dei dipendenti per le seguenti ragioni:
1. nella
nota. del 30/10/2019, inviata dal Direttore al Prefetto, alle Sigle Sindacali,
al Sindaco del Comune di Frascati e agli RSU, non si evince in alcun modo l’impegno
del Direttore alla riduzione del proprio emolumento, nonostante le richieste
avanzate dai Sindacati di fronte al Prefetto in data 24/10/2019;
2. la
Giunta Comunale ha deliberato, con atto n. 185 del 04/11/2019, di fornire espresso indirizzo a tutti i Dirigenti,
gli Apicali, i titolari di posizione organizzativa e a tutti i Funzionari di
predisporre tutti gli atti necessari al fine di ridurre le spesa per molti dei
servizi attualmente svolti dalla STS, attraverso la loro esternalizzazione, a
mezzo di apposita procedura ad evidenza pubblica e di provvedere, laddove in
corso di razionalizzazione della spesa si rendesse necessario, a valutare
maggiori economie derivanti anche dalla messa in liquidazione della STS, con la
conseguente reinternalizzazione dei servizi, nella diversa misura che sarà
ritenuta necessaria al fine di garantire sufficienti standard di risultato.
Gli intenti dell’accordo non
appaiono più per nulla chiari, se, nonostante il sacrificio economico che il
personale si dispone a compiere per portare il bilancio in pareggio, è volontà
dell’Amministrazione Comunale procedere alla liquidazione dell’Azienda.
Questa delibera di Giunta appare in
netto contrasto con gli intenti dichiarati dall’Amministrazione Comunale e
dalla Dirigenza della STS durante tutti i percorsi di confronto fin qui svolti,
anche durante l’incontro dal Prefetto del 24/10/2019, quando si palesavano
intenti di aprire da subito tavoli per garantire un futuro all’Azienda,
attraverso progettualità che andassero a salvaguardare i dipendenti e l’Azienda
stessa, anche attraverso un sempre maggiore efficientamento dei servizi,
garantendo ogni sforzo, al fine di risanare l’Azienda, onde evitare la
liquidazione della stessa e garantire i livelli occupazionali.
Giunge voce, inoltre, che il
Sindaco non sarà presente all’incontro dal Prefetto, poiché impegnato a
ricevere i commercianti di Frascati che domani, dopo aver chiuso i propri
esercizi, andranno in corteo di protesta fino al Comune, dove verrà ricevuta
una loro delegazione, al fine di trattare le motivazioni per le quali ritengono
colpevole questa Amministrazione di non aver promosso il commercio a Frascati.
Quanto appena raccontato pone i
lavoratori del Comitato Co.Ra.La.S. in uno stato di sconcerto e preoccupazione,
unito alla consapevolezza che, se non si può fare altro, è arrivato il momento
di protestare in tutte le forme consentite dalle leggi e di raccontare cosa sta
succedendo nella STS Azienda Speciale e nella Città di Frascati, nell’intento
di difendere, almeno, la propria dignità.
Quindi domani giornata difficile
per il Sindaco Mastrosanti, il sostituto che delegherà di presentarsi dal
Prefetto, il Direttore Generale e Il Presidente della STS, che, in Prefettura,
dovranno rendere conto alle rappresentanze Sindacali e agli RSU di quanto da
loro fatto e dichiarato fino ad oggi in merito alla STS Asp e ai suoi
dipendenti.
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