Prendiamo atto, dalla nota stampa del management della STS, pubblicata sul Mamilio lo scorso 19 Febbraio, che la STS Multiservizi Azienda Speciale ringrazia l’Amministrazione Comunale uscente per il lavoro svolto durante il proprio mandato.
Pur rispettando il punto di vista del Direttore Generale e del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, molti di noi, dipendenti della STS, partecipanti di un Comitato dei Lavoratori nato durante il mandato di questa Amministrazione, vogliono dire che NOI NON RINGRAZIAMO.
Noi non ringraziamo del contratto che venne firmato con un semestre di ritardo rispetto all’approvazione del Consiglio Comunale. Quel contratto, contenente il piano di risanamento triennale necessario al rientro degli 1,8 milioni di euro di disavanzo e atto ad evitare la liquidazione dell’Azienda, che aveva già chiuso due bilanci in negativo, venne sottoscritto, con effetti retroattivi, e applicato solo a partire dal 01/07/2018, permettendo nei primi sei mesi dell’anno la continuazione di una gestione riconosciuta in perdita. Quel ritardo di sei mesi per la firma ha avuto come conseguenza la dichiarazione di esubero del personale e il ricorso al FIS, che ad oggi non è stato ancora rimborsato dall’ INPS ai dipendenti.
Noi non ringraziamo di avere sentito definire l’Azienda per cui lavoriamo come “il cancro della Città”. Non ringraziamo chi ci ha costretto a provare vergogna davanti ai nostri concittadini per essere lavoratori di un'azienda lasciata passare come un peso e non come una risorsa della Città.
Noi non ringraziamo di tutti i discorsi e comunicati, inseriti in atti pubblici, articoli e locandine nei quali i dipendenti della STS sono stati definiti senza le competenze e inadeguati a svolgere i propri compiti.
Noi non ringraziamo delle consulenze in materia di bilancio, pagate con le risorse dell’Azienda, passate per corsi di formazione ai dipendenti e non ringraziamo coloro che ci avevano promesso di fare chiarezza e che poi non hanno dato seguito ai loro impegni;
Noi non ringraziamo di essere stati esclusi dai tavoli permanenti di confronto che aveva caldamente auspicato il Prefetto di Roma;
Noi non ringraziamo dei contratti che hanno scadenze sempre più brevi (l’ultimo addirittura tre mesi) sempre retroattivi, che ci impediscono di gestire i servizi nella certezza del rispetto di un dettato normativo e di un accordo tra le parti;
Noi non ringraziamo di un piano di riequilibrio che vede la STS liquidata definitivamente entro il 2025. Quel piano, che cristallizza i costi dei servizi dell’azienda municipalizzata al 2017 e che non tiene conto del personale fuoriuscito, dei costi non più a carico della STS, dei costi impropriamente a carico della STS, inapplicabile e di fatto ad oggi non applicato, se non nell’aumento delle aliquote di tutte le tasse e servizi, ha avuto come unico effetto quello di salvare la Giunta dalla dichiarazione di dissesto finanziario e di rinviare di poco più di un anno quella caduta che sarebbe stata molto più dignitosa allora che oggi;
Noi non ringraziamo dello scarso coraggio dimostrato durante quel Consiglio Comunale del 18 Novembre 2019, dei 48.000.000 di scuse, delle pacche sulle spalle e dei discorsi dei Consiglieri che si dichiaravano dispiaciuti, in difficoltà nell’approvare quel piano di riequilibrio, ma che alla fine lo hanno fatto, tra un selfie ed un altro, destinando la Società che da 15 anni gestiva molti dei servizi dei cittadini ad un piano di esternalizzazione dai dubbi risultati in termini di risparmio, mantenimento dei livelli occupazionali e qualità dei servizi;
Noi non ringraziamo di essere stati sempre esclusi dalle decisioni sulle modalità di gestione dei servizi, per poi esserci visti sempre ricadere addosso la responsabilità dei malfunzionamenti e la risoluzione dei problemi causati dalle scelte di altri;
Noi non ringraziamo delle farmacie comunali senza farmaci, degli operai senza strumenti di lavoro, degli impiegati senza software, delle operatrici delle pulizie senza detersivi;
Noi non ringraziamo di avere visto il nostro lavoro diventare precario, di avere percepito tutta l’inutilità del nostro impegno, di avere perso entusiasmo per il nostro lavoro, di avere visto incrinarsi i rapporti con i colleghi, nel clima del “si salvi chi può” ingenerato da certe decisioni amministrative.
Noi non ringraziamo per questi e per ancora tanti altri motivi, nessuno si senta colpito personalmente da alcuna accusa, ma abbiamo sentito la necessità di dirlo ai nostri concittadini e a chi dovrà lavorare ora alla gestione della Città.
Ha ragione Roberto Mastrosanti quando dice che “il tempo è galantuomo e che farà giustizia”, nessuno di noi, però, ora ha il tempo di aspettare “quel senno del poi” che renderà, come sempre, chiaro dove si è sbagliato e dove si poteva fare meglio. Oggi, per tante ragioni, abbiamo tutti un'incredibile urgenza di ripartire e di lavorare per il bene della Città di Frascati.
Per questo motivo, oltre a non ringraziare, ci uniamo, invece, al management della STS nel porgere gli auguri di benvenuto e nell’augurare un buon lavoro alla Dott.ssa Moscarella, rendendoci per primi disponibili al massimo dell’impegno, perché di lavoro ce ne è davvero molto da fare!
Il Comitato Co.Ra.La.S.
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