Ha preso avvio, dopo lunghi mesi
di polemiche e scontri, il processo di esternalizzazione dei servizi affidati
alla STS Multiservizi Azienda Speciale.
In forza della Determinazione
Dirigenziale n. 364 del 30/03/2021, il Comune di Frascati ha aderito alla
Convenzione Accordo Quadro stipulata il 23/07/2020 tra la Città Metropolitana
di Roma Capitale ed Euro & Promos Facility Manager Spa e ha affidato a
quest’ultima società il servizio di pulizia e sanificazione dei locali
comunali.
Ieri mattina i dipendenti della
STS, in sciopero, hanno protestato contro questo provvedimento, quelli in corso
(si veda il bando in pubblicazione per l’affidamento del servizio di
manutenzione del verde pubblico) e
quelli in programma.
Sembra, infatti, ad esito delle
trattative intervenute durante la manifestazione di ieri e durante la mattinata
di oggi, tra la Commissaria e Sub Commissaria e i Sindacati, che dalla mannaia
del piano di riequilibrio finanziario, approvato dal consiglio Comunale il
18/11/2019, la STS non possa sfuggire.
Il piano dei miracoli, che
prevede il rientro, entro il 2038, dei quasi 50.000.000 di euro di esposizione
debitoria del Comune, sembra debba essere attuato solo ed esclusivamente
attraverso il risparmio che si realizzerà affidando i servizi della STS ad
altre società o reinternalizzandoli nel Comune.
Il piano di riequilibrio
prevedeva il risparmio nel 2020 di € 7.642.224,45, di cui, solo indicando
alcune voci, € 2.328.900,00 dall’alienazione degli immobili comunali, € 129.498,58
dalla rinegoziazione dei mutui degli immobili comunali, € 217.026,67 dal
risparmio del contratto di servizio degli asili nido, € 406.757,00
dall’incremento delle tariffe delle mense, € 100.000,00 dal canone di
concessione delle farmacie comunali, € 335.000,00 dall’incremento delle tariffe
dei parcheggi
Questi risparmi nel 2020 sono
stati effettuati?
Quel che è certo è che, nel 2020, non sono stati ottenuti i risparmi previsti per le seguenti esternalizzazioni
dei servizi STS: € 7.000 per la portineria, € 75.000 per i servizi cimiteriali,
€ 40.146,68 per la manutenzione del verde pubblico.
Se passiamo alla valutazione dei
risparmi programmati nel piano e non realizzati già solo nelle prime quattro
mensilità del 2021, le cifre diventano ancora più elevate. Solo a titolo
esemplificativo mancano i risparmi di € 4.800 per l’esternalizzazione della
portineria, € 33.333 dell’esternalizzazione del servizio pulizie, € 26.533
dell’esternalizzazione del cimitero, € 45.000 dell’esternalizzazione delle
manutenzione, € 26.764 dell’esternalizzazione del verde pubblico, € 66.666
della concessione della gestione del museo e mura cittadine.
E ci domandiamo: è ancora
plausibile ottenere entro il 2021 le somme di € 2.388.900 dall’alienazione
degli immobili comunali, di € 180.000 dalla valorizzazione dell’immobile ex Maestre
Pie Filippini e di € 48.000 dalla valorizzazione dell’immobile del mercato
coperto?
Tutto questo per dire che il
piano di riequilibrio è ufficialmente fallito, non potrà consentire al Comune
di Frascati di ottenere il ripiano di quello spaventoso debito e non può e non deve continuare ad essere
messo a premessa e corollario di nessuna operazione demolitoria della STS. E’
arrivato invece il momento di affermare che
se l’intento di liquidare la STS continua ad essere perseguito con tanto
accanimento è solo per una volontà politica dai dubbi risvolti in termini di
utilità per la cittadinanza e di economicità dei risultati.
Eppure oggi, le nostre colleghe
del servizio pulizie sono state costrette a firmare il contratto di lavoro con
la società Euro & Promos, che sembra garantire al Comune il risparmio di
circa € 100.000 annui e che consente nel 2021 di risparmiare poco più di 66.000
euro. Questo è il primo atto attuativo del piano di riequilibrio che prevede un
rientro di circa 50.000.000 di euro? Questo è il provvedimento che servirà al
Comune di Frascati ad evitare di dichiarare il dissesto?
Si aggiunge a questo che, in fase
di trattative, è emerso che la Società Euro & Promos ha sottoscritto un
contratto che prevede un taglio del 30% degli stipendi dei dipendenti ed una
superficie di interventi di pulizia di circa il 45% in meno rispetto a quella
che garantiva la STS. Per tale ragione è presumibile pensare che sarà
necessario attingere nuovamente alle casse comunali per garantire la corretta
gestione del servizio di pulizia, soprattutto in un momento in cui la pandemia
rende d’obbligo per gli Enti pubblici le frequenti sanificazioni degli
immobili.
Ed è questo il modo in cui un
Comune, che ha tra le sue funzioni istituzionali anche quella sociale, fa
economia? Tagliando il reddito di lavoro di otto donne, tutte al di sopra dei cinquanta
anni, con stipendi già al limite della precarietà economica?
Se poi andassimo ad analizzare i
contenuti economici dei contratti della STS con Il Comune, ci accorgeremmo che
nella scheda economica del servizio pulizie l’ammontare delle spesa per il
personale della STS è inferiore all’ammontare annuo per cui la Euro &
Promos si è aggiudicata l’appalto e che a far pensare alla minore economicità
della STS sono le quasi 94.000 euro di ripartizione di spese generali, della
cui plausibilità qualcuno dovrebbe iniziare a farsi delle domande. Quali
possono essere le spese generali, diciamo amministrative, di un servizio di
pulizie? 8 Buste paghe al mese e un sistema di rilevazione delle presenze?
Ci piacerebbe che ci rispondessero
a tutte queste domande i Dirigenti Comunali e gli organi che, politicamente o
no, stanno condannando ad un futuro non proprio roseo, per ora, otto famiglie.
Chiunque avesse il desiderio di accertarsi della veridicità di questi
dati deve leggere l’allegato n. 35 al Piano di Riequilibrio 2019 – 2038 (Schema
riassuntivo) e la scheda economica del servizio di pulizie del contratto di
servizio STS – Comune di Frascati, approvato con Deliberazione di consiglio
Comunale n. 28 del 28/03/2018. Nonostante tale contratto, tra l’altro mai
sottoscritto, sia stato sostituito dai contratti deliberati e approvati a Novembre
2018 e a Dicembre 2019, che non hanno mai riportato il dettaglio dei costi dei
servizi, i costi totali di essi non sono mai stati modificati e pertanto si
possono ritenere valide tali schede.
IL COMITATO CO.RA.LA.S.